Si può dipingere una canzone? Si possono esprimere i suoi versi con una serie di pennellate in grado d’offrire alle emozioni quella nota in più. E se poi le canzoni sono quelle di Fabrizio de Andrè nonè una sfida quanto mai ardua? La risposta a queste domande è al TROPEA FESTIVAL di Leggere & Scrivere che ospita la personale della pittrice GRAZIA SAVELLI: 18 quadri abbinati ai versi di altrettante canzoni del cantautore genovese.
“L’esperimento è nato nel 2009, in occasione del decennale della scomparsa di de Andrè” spiega Grazia Savellli l’artista di Pizzo Calabro, da anni residente nel capoluogo ligure, ma che mantiene uno studio di pittura nella sua città natale.
La Savelli porta avanti una ricerca personale espressa attraverso un’innata creatività. Le sue opere assumono una connotazione che le rende ricche di sintesi concettuali, nello stesso tempo chiare e coinvolgenti. Si tratta di un’alchimia che i visitatori possono ammirare nelle sale del Palazza Gagliardi, in occasio nel Tropea Festival.
Le opere esposte cercano di giocare con l’occhio del pubblico: la ricerca dell’implicito, di qualcosa che c’è ma non si svela di prima acchito è insita in ognuno dei 18 quadri in mostra. L’implicito si svela nell’incontro tra i colori e i versi delle canzoni di de Andrè. A parlare è la poesia. A rispondere sono le nostre emozioni: di ciascuno di noi. Buona visione
3-8 Ottobre 2016, Palazzo Gagliardi – Vibo Valentia